Martedì, 30 Giugno 2009 - 3:30pm

Il Consiglio di Amministrazione del Banco ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2009

Martedì 30 Giugno 2009

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2009

DATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2009 (1)

Raccolta diretta da clientela Euro 6.802,5 milioni (+10,6%)
Impieghi netti alla clientela Euro 5.774,0 milioni (+8,0%)
Interbancario netto positivo Euro 798,4 milioni (+103,2%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 730,2 milioni (+9,1%) (2)
Tier1 e Core Tier1 10,4% (ex 9,6%)
Proventi operativi Euro 168,6 milioni (-0,7%)
di cui Margine d’interesse Euro 109,0 milioni (-1,5%)
Oneri operativi Euro 112,0 milioni (+3,9%)
Utile della gestione operativa Euro 10,0 milioni (-54,7%)
Rettifiche sui crediti Euro 33,7 milioni (+42,7%)
Utile non ricorrente Euro 24,6 milioni
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 34,7 milioni (+27,7%)

(1) A seguito dell’avvenuta cessione del controllo di Chiara Vita S.p.A. nel mese di ottobre 2008 e, quindi, del relativo deconsolidamento, al fine di rendere omogenea la comparazione delle voci fra i periodi, i dati al 30 giugno 2008 rispetto ai quali fanno riferimento le variazioni percentuali, sono stati opportunamente “riesposti” come da apposita colonna degli Schemi di cui agli allegati n.1 e n. 2, il tutto effettuato nel rispetto dei principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio. In particolare, la partecipazione in Chiara Vita S.p.A. è stata consolidata col metodo patrimoniale per la sola quota rimasta in proprietà a fine 2008 (30%), mentre per la quota ceduta nel corso del medesimo esercizio (70%) è stata effettuata la riclassifica nelle “Attività in via di dismissione” al valore di carico presente nel bilancio della Capogruppo.
(2) Incluso l’utile di periodo.

ll Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 27 agosto 2009, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2009, redatta ai sensi dell’art. 154- ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, e in particolare dello IAS 34 - Bilanci intermedi.

Principali dati al 30 giugno 2009

Dati patrimoniali

Il totale delle masse amministrate della clientela ha rilevato un incremento della raccolta diretta di circa 0,6 miliardi di euro rispetto al consuntivo di fine giugno 2008, attestandosi a 6,8 miliardi di euro (+10,6%). La raccolta indiretta presenta una dinamica in contrazione dovuta a quella riferibile alla clientela “istituzionale”, per circa 2,5 miliardi di euro (pari al 22,2%), alla quale si è, peraltro, accompagnata una crescita di quella riferibile alla clientela “ordinaria” di circa 0,2 miliardi di euro (pari al 2%).

Il valore complessivo degli impieghi verso clientela ha raggiunto circa 5,8 miliardi di euro, con un incremento dell’8% rispetto al medesimo periodo di confronto. L’indice sulla rischiosità dei crediti determinato dal rapporto “sofferenze
nette / impieghi netti” si è attestato all’1,07%, rispetto allo 0,67% del dato di confronto.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo ammontano a 0,9 miliardi di euro, con un decremento di 0,1 miliardi di euro rispetto al consuntivo relativo allo stesso periodo dell’anno precedente.

La posizione interbancaria netta è risultata in crescita, evidenziando un saldo positivo di circa 0,8 miliardi di euro, rispetto a quello di circa 0,4 miliardi di euro rilevato a fine giugno 2008.

Il patrimonio netto, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 730,2 milioni di euro, con un incremento di 61,2 milioni di euro rispetto al primo semestre dell’anno precedente.

I coefficienti patrimoniali consolidati al 30 giugno 2009, calcolati secondo gli attuali criteri di Basilea 2 standard della normativa di vigilanza, evidenziano il Tier1 e Core Tier1 pari al 10,4% e il Tier2 pari all’11,6%.

Dati economici

Il primo semestre dell’anno si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di circa 34,7 milioni di euro. L’andamento delle principali voci del Conto Economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

Le poste caratteristiche della gestione operativa registrano un andamento sostanzialmente in linea con il periodo di confronto (-0,7%), attestandosi a 168,6 milioni di euro. In particolare, si evidenziano gli incrementi della voce che raggruppa il risultato netto dell'attività di negoziazione, di copertura e di cessione/riacquisto e delle attività e passività finanziarie valutate al fair value per 5,7 milioni di euro, prevalentemente attribuibile al risultato dell’attività di negoziazione, degli altri proventi/oneri di gestione per 0,8 milioni di euro e del risultato della gestione assicurativa per 0,7 milioni di euro; viceversa, si è registrata la flessione del saldo delle commissioni nette per 6,7 milioni di euro - che si correla, di fatto, agli effetti della pesante crisi dei mercati finanziari – nonché di quella del margine d’interesse per 1,6 milioni di euro.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 112 milioni di euro, con un incremento del 3,9%.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il risultato della gestione operativa alla fine del semestre risulta, conseguentemente, pari a 56,6 milioni di euro, evidenziando una flessione dell’8,8% pari a 5,5 milioni di euro; le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti unitamente alle perdite derivanti da cessione o riacquisto di crediti, pari a 34 milioni di euro (rispetto ai 24 milioni di euro del passato periodo), gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di circa 1 milione di euro e le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 11,6 milioni di euro conducono, quindi, all’utile della gestione operativa al netto delle imposte pari a 10 milioni di euro, con una flessione del 54,7%.

Utile non ricorrente al netto delle imposte

Il risultato si compone dell’utile delle partecipazioni e da cessioni di investimenti, costituito dall’utile derivante dalla cessione del 21,191% del capitale sociale di Anima SGRp.A., in adesione all’OPA volontaria promossa da Banca Popolare di Milano, pari a 21,9 milioni di euro (a livello individuale di Capogruppo pari a 29,9 milioni di euro) al netto di 8 milioni di euro per rettifiche di consolidamento, e del saldo delle imposte per componenti non ricorrenti pari a circa 2,7 milioni di euro.

Quest’ultima componente, in particolare, recepisce le imposte sull’utile della predetta cessione della partecipazione di Anima SGRpA, pari a circa 0,5 milioni di euro, e l’effetto positivo sul risultato di periodo, pari a circa 3,2 milioni di euro, dovuto all’avvenuto affrancamento fiscale delle eccedenze dedotte in via extracontabile nel quadro EC della dichiarazione dei redditi tramite il versamento dell’imposta sostitutiva del 12% in tre rate annuali, come previsto dall’art.1 comma 48 della L. 244/2007, nonché il riallineamento delle divergenze tra i valori civilistici e fiscali emerse in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali (FTA), derivanti dall’eliminazione di ammortamenti e di fondi di accantonamento, con versamento in un’unica soluzione della stessa imposta sostitutiva, come previsto dall’art. 15 comma 3 lett. b) del D.L. 185/’08.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

La somma dell’utile della gestione operativa al netto delle imposte, pari a circa 10 milioni di euro e dell’utile non ricorrente al netto delle imposte, pari a circa 24,6 milioni di euro, determina, infine, l’utile di pertinenza della Capogruppo per il periodo pari a 34,7 milioni di euro, in crescita del 27,7% rispetto al primo semestre dell’anno precedente.

Alla fine del semestre la rete distributiva del Gruppo ha raggiunto complessivamente 164 filiali, con un incremento di 10 unità rispetto al consuntivo di giugno 2008, mentre il personale dipendente è risultato pari a 1.813 dipendenti, in incremento di 72 risorse, pari al 4,1%, rispetto al periodo di confronto.

Desio, 27 agosto 2009

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 03/11/2014