Giovedì, 13 Marzo 2014 - 11:15am

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo “Banco di Desio e della Brianza SpA” ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale al 31 dicembre 2013

Giovedì 13 Marzo 2014

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2013

  • SVILUPPO DELLA RACCOLTA COMPLESSIVA DA CLIENTELA ORDINARIA a Euro 15,2 miliardi (+3,4%) di cui RACCOLTA DIRETTA a Euro 7,8 miliardi (+6,5%), con un rapporto Impieghi/Raccolta all’89,5% (ex 95,2%)
  • CRESCITA DEGLI IMPIEGHI a Euro 6,8 miliardi, al netto di operazioni di pronti contro termine con controparti istituzionali per Euro 0,1 miliardi (+3,4%)
  • INCREMENTO DEL RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA a Euro 155,3 milioni (+21,9%)
  • RETTIFICHE SU CREDITI passate da Euro 89,5 milioni a Euro 136,9 milioni (+53%)
  • ACCANTONAMENTO STRAORDINARIO di Euro 16,8 milioni per piano di esodo del personale
  • RISULTATO NETTO CONSOLIDATO (di pertinenza della Capogruppo) negativo di Euro 5 milioni (contro l’Utile netto di Euro 20,2 milioni del 2012). Il risultato, oltre alle rettifiche sui crediti, è influenzato dall’accantonamento straordinario a fronte del piano di esodo del personale (Euro 16,8 milioni) e dal risultato negativo della controllata elvetica Credito Privato Commerciale SA in liquidazione (Euro 9,2 milioni)
  • ELEVATA SOLIDITA’ PATRIMONIALE
    Patrimonio Netto Euro 818,7 milioni (ex Euro 821,2 milioni)
    Patrimonio di Vigilanza Euro 823,3 milioni (ex Euro 827,7 milioni)
    Tier1 e Core Tier1 all’11,8% (ex 12,1%)
    Total capital ratio al 13% (ex 13,4%)
  • RISULTATO NETTO INDIVIDUALE positivo di Euro 9,4 milioni (ex Euro 9,2 milioni)
  • DIVIDENDO PROPOSTO
    Euro 0,0214 per ciascuna azione ordinaria
    Euro 0,0364 per ciascuna azione di risparmio
    Pay out 31,66% (ex 52,54%)

DATI DI BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2013

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2013

Raccolta totale da clientela Euro 15,2 miliardi (+3,4%)
di cui Raccolta diretta Euro 7,8 miliardi (+6,5%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6,8 miliardi (al netto di pronti contro termine con controparti istituzionali ridotti a Euro 0,1 miliardi rispetto a Euro 0,3 miliardi di fine 2012) (+3,4%)
Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” pari al 3,35% (ex 2,55%)
Risultato della gestione operativa Euro 155,3 milioni (+21,9%)
Perdita netta della gestione operativa Euro 6,5 milioni (ex Utile netto della gestione operativa Euro 14,9 milioni) dopo rettifiche su crediti per Euro 136,9 milioni
Perdita d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 5 milioni (ex Utile netto Euro 20,2 milioni) dopo accantonamenti di oneri una tantum al Fondo solidarietà personale di Euro 16,8 milioni in attuazione del Piano Industriale del Gruppo 2013-2015
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 818,7 milioni (ex Euro 821,2 milioni)
Patrimonio di vigilanza Euro 823,3 milioni (ex Euro 827,7 milioni)
Tier1 e Core Tier1 11,8% (ex 12,1%) e Total capital ratio 13% (ex 13,4%)

PRINCIPALI DATI DEL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2013

Raccolta totale da clientela Euro 14,1 miliardi (+4,6%)
di cui Raccolta diretta Euro 7 miliardi (+7,4%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6,1 miliardi (al netto di pronti contro termine con controparti istituzionali ridotti a Euro 0,1 miliardi rispetto a Euro 0,3 miliardi di fine 2012) (+0,2%)
Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” pari al 3,49% (ex 2,69%)
Risultato della gestione operativa Euro 141,5 milioni (+17,5%)
Utile netto della gestione operativa Euro 3,9 milioni (-82,8%), dopo rettifiche su crediti per Euro 121,6 milioni
Utile d’esercizio Euro 9,4 milioni (ex Euro 9,2 milioni) dopo accantonamenti di oneri una tantum al Fondo solidarietà personale di Euro 16,2 milioni in attuazione del Piano Industriale del Gruppo 2013-2015
Patrimonio netto Euro 781,6 milioni (ex Euro 776,5 milioni)
Patrimonio di vigilanza Euro 809,8 milioni (ex Euro 802,4 milioni)
Tier1 e Core Tier1 18,0% (ex 18,3%) e Total capital ratio 19,6% (ex 20,1%)

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 13 marzo 2014, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale al 31 dicembre 2013.
Il Consiglio ha deliberato di convocare l’Assemblea Straordinaria e Ordinaria per il giorno 29 aprile 2014 in Desio, alle ore 11.30 in 1^ convocazione, e per il giorno 30 aprile 2014, stessi luogo e ore, in 2^ convocazione. L’Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio sarà convocata, sempre in Desio nelle stesse date, alle ore 10.30.

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela si è elevato alla fine dell’esercizio a 18,5 miliardi di euro, con una crescita complessiva di 0,4 milioni di euro, pari al 2,4% del consuntivo dell’anno precedente, attribuibile alla raccolta diretta (+6,5%), mentre quella indiretta ha segnato una contrazione contenuta nello 0,3%.

Il saldo della raccolta diretta a fine 2013 ha raggiunto circa 7,8 miliardi di euro, con una variazione positiva di circa 0,5 miliardi di euro (+6,5%), in larga parte attribuibile all’impulso dei debiti verso clientela.

La raccolta indiretta, pari a circa 10,7 miliardi di euro di masse complessive, ha registrato nei dodici mesi una contrazione inferiore a 0,1 miliardi di euro (-0,3%), di fatto attribuibile alla raccolta da clientela istituzionale in flessione del 2% rispetto al consuntivo dell’esercizio precedente. La raccolta riferibile alla clientela ordinaria, viceversa, raggiungendo circa 7,5 miliardi di euro ha evidenziato un incremento annuo dello 0,4% attribuibile all’andamento del comparto del risparmio gestito (+4,4%), parzialmente rettificato dalla contrazione di quello del risparmio amministrato (-2,9%).

Pur nell’ambito di un rallentamento del ricorso al credito a livello di sistema, il valore degli impieghi verso clientela ordinaria al 31 dicembre 2013 si è attestato a circa 6,8 miliardi di euro, superando di oltre 0,2 miliardi di euro il consuntivo dell’esercizio precedente (+3,4%). Viceversa, gli impieghi verso clientela istituzionale, rappresentati da operazioni di pronti contro termine, a fine esercizio ammontano a circa 0,1 miliardi di euro, in flessione di circa 0,2 miliardi rispetto a fine 2012.
L’attività creditizia del Gruppo ha così determinato un valore complessivo degli impieghi netti verso la clientela di circa 7 miliardi di euro (+0,1%).

Le attività finanziarie complessive del Gruppo alla fine dell’esercizio sono risultate di 1,6 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,4 miliardi di euro rispetto al consuntivo di fine anno precedente (+37,9%), mentre la posizione interbancaria netta è risultata a debito per circa 0,2 miliardi di euro, in linea con il saldo di fine esercizio precedente.
L’elevata solidità patrimoniale del Gruppo trova conferma nel patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo che, incluso il risultato d’esercizio, ammonta complessivamente a 818,7 milioni di euro al 31 dicembre 2013 (821,2 milioni di euro a fine 2012), nel patrimonio di vigilanza di 823,3 milioni di euro (827,7 milioni di euro a fine 2012) nei coefficienti patrimoniali consolidati, calcolati secondo le normativa di vigilanza vigente, che evidenziano il Tier1 e Core Tier1 all’11,8% (ex 12,1%) e il Total capital ratio al 13% (ex 13,4%).

Dal 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel regolamento (CRR) e nella direttiva (CRD IV) comunitari del 26/06/2013 che traspongono nell’Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (c.d. framework Basilea 3). Il Comitato di Basilea ha inteso migliorare la tenuta del sistema bancario perseguendo - fra gli altri - l’obiettivo di innalzare la qualità del patrimonio di vigilanza al fine di aumentare la capacità delle banche di assorbire le perdite. In particolare, le nuove disposizioni rafforzano l’importanza delle azioni ordinarie nella composizione dei fondi propri ed estendono e armonizzano la lista degli elementi da dedurre e degli aggiustamenti prudenziali.
Una valutazione dell’adeguatezza patrimoniale del Gruppo secondo i nuovi criteri evidenzia che il rapporto fra Common Equity (Patrimonio di qualità primaria) e Attività ponderate è pari al 12,14%.

Dati economici consolidati

Il risultato d’esercizio si è chiuso con una perdita netta d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 5 milioni di euro, sulla quale hanno influito il maggior peso delle rettifiche su crediti (passate da 89,5 milioni di euro a 136,9 milioni di euro), gli accantonamenti al Fondo solidarietà personale di 16,8 milioni di euro conseguenti l’attuazione del Piano Industriale del Gruppo 2013-2015 e il risultato negativo di 9,2 milioni di euro della controllata elvetica Credito Privato Commerciale S.A. in liquidazione.

La composizione e l’andamento delle principali voci del Conto Economico riclassificato vengono di seguito riassunti:

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento del 4,5% rispetto all’esercizio precedente, elevandosi a 366,8 milioni di euro, con una crescita di 15,7 milioni di euro. L’incremento è prevalentemente attribuibile al risultato netto dell’attività di negoziazione, copertura e cessione/riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie valutate al fair value per 10,3 milioni di euro (+33,4%), alle commissioni nette per 7,4 milioni (+7,0%) ed alla voce altri proventi/oneri di gestione per 3,2 milioni di euro (+23,1%), di cui 1,3 milioni di euro quale plusvalenza realizzata dalla cessione dell’immobile della controllata Brianfid-Lux S.A. in liquidazione; in incremento è risultato altresì l’utile delle partecipazioni in società collegate per 0,7 milioni di euro, correlato alla quota di utile di Chiara Assicurazioni S.p.A. divenuta società collegata nel corso dell’esercizio, e i dividendi e proventi simili per 0,1 milioni di euro. Viceversa, è risultato in flessione il margine di interesse che, attestatosi a 194,3 milioni di euro, ha registrato una contrazione di circa 6 milioni di euro, pari al 3% del saldo dell’esercizio precedente.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia complessivamente un saldo di circa 211,5 milioni, con una contrazione di 12,2 milioni di euro rispetto all’anno precedente, pari al 4,5%. Il recupero è prevalentemente attribuibile alle spese per il personale che, al netto degli oneri una tantum del complesso degli interventi sulle risorse in attuazione del Piano industriale del Gruppo 2013-2015 pari a 16,8 milioni di euro e riclassificati nell’Utile (Perdita) della gestione non ricorrente, sono diminuiti di 9,1 milioni di euro (-6,4%); anche le altre due voci di costo evidenziano una contrazione, rispettivamente le altre spese amministrative di 1,4 milioni di euro (-2,1%) e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali di 1,6 milioni di euro (-14,9%).

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine dell’esercizio risulta, conseguentemente, pari a 155,3 milioni di euro che, rapportandosi a quello di 127,4 milioni di euro dell’esercizio precedente, registra una crescita del 21,9%.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il peso delle rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti pari a 136,9 milioni di euro, con maggior rettifiche per 47,4 milioni di euro rispetto all’anno 2012, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di 10,9 milioni di euro, in incremento di 7,4 milioni di euro sul dato di confronto, le perdite da cessione o riacquisto di crediti di 1,4 milioni di euro, le rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita di 0,6 milioni di euro, le rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie di 1,7 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 10,3 milioni di euro, in flessione di 6,3 milioni di euro, conducono ad una perdita della gestione operativa al netto delle imposte di 6,5 milioni di euro, rispetto al risultato positivo di 14,9 milioni di euro dell’esercizio precedente (-143,9%).

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte, pari a 1,6 milioni di euro, è costituito dalla plusvalenza realizzata a titolo di aggiustamento prezzo sull’avvenuta cessione a fine 2012 da parte della Capogruppo della residua quota del 30% della ex collegata Chiara Vita S.p.A., pari a 7,2 milioni di euro, da quella realizzata sulla cessione, sempre da parte della Capogruppo, della quota di controllo di Chiara Assicurazioni S.p.A. (dal 66,66% al 32,66%) pari a 4,6 milioni di euro, unitamente agli effetti positivi a conto economico della modifica del metodo di consolidamento della compagnia stessa, divenuta società collegata, pari a circa 1,3 milioni di euro. Inoltre, si registra l’impatto degli oneri una tantum stimati del complesso degli interventi sulle risorse in attuazione del Piano industriale del Gruppo 2013-2015 che ammontano a 16,8 milioni di euro al lordo delle imposte, nonché il contributo delle imposte al risultato non ricorrente per complessivi 5,3 milioni di euro, costituito dall’effetto imposte sugli stessi oneri una tantum, da quello sulle plusvalenze realizzate di cui sopra e dall’affrancamento fiscale ai sensi del D.L. n. 185/2008, per la controllata Banco Desio Lazio S.p.A., dell’avviamento ricompreso nel valore di carico della partecipazione in FIDES S.p.A. e iscritto nel bilancio consolidato di Gruppo, pari a circa 0,9 milioni di euro.

Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

Sommando alla perdita della gestione operativa al netto delle imposte l’utile della gestione non ricorrente, anch’esso al netto delle imposte, e la perdita di pertinenza di terzi di 0,1 milioni di euro, l’esercizio 2013 chiude dunque con una perdita di pertinenza della Capogruppo di 5 milioni di euro, che si confronta con il risultato positivo di 20,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Nel contesto della difficile e prolungata congiuntura negativa economico-finanziaria, anche per l’anno 2013 il Gruppo ha mantenuto invariata l’articolazione della propria rete distributiva che consta di 185 filiali, di cui 164 di Banco di Desio e della Brianza S.p.A. e 21 della controllata Banco Desio Lazio S.p.A.

Al 31 dicembre 2013 il personale dipendente del Gruppo si è attestato a 1.760 dipendenti, con un decremento di 78 risorse, pari al 4,2% rispetto alla fine dell’anno precedente, attribuibile prevalentemente all’uscita dal Gruppo di Chiara Assicurazioni S.p.A. nonché all’attuale stato in liquidazione delle società controllate Credito Privato Commerciale S.A. e Brianfid-Lux S.A.

Prospettiva di integrazione con Banca Popolare di Spoleto e nuovo piano industriale

Alla luce della prospettiva di integrazione con Banca Popolare di Spoleto, che ha formato oggetto di tempestivo aggiornamento al mercato, Banco Desio prevede di predisporre in corso d’anno un nuovo piano industriale, la cui definizione avverrà in coerenza con la tempistica dell’iter che verrà concordato con gli organi dell’Amministrazione Straordinaria di Banca Popolare di Spoleto.

Proposta di destinazione dell’Utile netto del progetto di bilancio individuale della Capogruppo

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea Ordinaria la distribuzione di un dividendo di Euro 0,0214 per ciascuna delle n. 117.000.000 azioni ordinarie e di un dividendo di Euro 0,0364 per ciascuna delle n. 13.202.000 azioni di risparmio.
La proposta di riparto dell’utile, ove approvata, consentirà di attribuire alle riserve patrimoniali un ammontare di circa 6,4 milioni di euro.
In ottemperanza al calendario di Borsa, il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 8 maggio 2014, mentre la data di “stacco”, ai fini delle quotazioni dei titoli, e la “record date” (1) saranno rispettivamente il 5 e il 7 maggio 2014.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale ed al Conto Economico riclassificato consolidati nonché della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale sono sottoposti a revisione contabile da parte della Deloitte & Touche S.p.A., le cui verifiche sono in corso di completamento.

Desio, 13 marzo 2014

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

(1) data di legittimazione al pagamento del dividendo introdotta nell’art. 83-terdecies TUF del D. Lgs. n. 91/2012

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 24/09/2014